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Come trovare dei prestiti convenienti

DiRedazione

Ott 1, 2020
prestito

In questo contesto imprevisto, travolti da una tragedia sanitaria e di conseguenza anche economica, per molte situazioni familiari trovare prestiti convenienti è una priorità assoluta per molte persone. In queste condizioni infatti, spesso si è sopraffatti dalla necessità e, spinti dalla fretta, si fa una scelta sbagliata.

Banche e istituti simili poi, conoscono ed approfittano di questa necessità che assilla la società mondiale. E senza farsi tanti scrupoli, in quanto devono rendere conto agli azionisti e non alla loro coscienza, tendono ad approfittare della situazione, proponendo formule vantaggiose (ovviamente per loro!).

Individuare un finanziamento conveniente, non vuol dire solamente considerare i tassi di interessi, ma anche termini e cavilli presenti in un contratto, per far sì di ottenere il denaro richiesto senza poi dover affrontare situazioni spiacevoli.

I consigli per trovare prestiti convenienti

Ancor prima di scendere nei dettagli è bene aver chiaro il motivo per cui si intende richiedere la somma di denaro. I prestiti possono essere utilizzati, per esempio al fine del consolidamento di debiti conseguiti nella fase acuta del lockdown. Questa pratica permette di estinguere debiti contratti già da tempo per effettuare una sorta di “rinnovamento” degli stessi.

Non mancano poi i prestiti personali legati a spese impreviste, come una ristrutturazione o la sostituzione di un elettrodomestico. Negli ultimi anni, i finanziamenti di questo tipo vengono adottati anche per effettuare vacanze, sostituire il proprio smartphone o qualunque altra necessità anche non strettamente necessaria. Passiamo dunque ad analizzare i consigli strettamente pratici.

Attenzione al contratto

Può sembrare un consiglio quasi scontato, ma non è così. Postille e scritte volutamente minuscole e semi-nascoste, possono fare la differenza tra un buon prestito e uno decisamente sconveniente.

Andare a scavare a fondo nel contratto dunque, è assolutamente necessario. Esistono svariate condizioni da controllare con grande attenzione, poi si può sempre fare il calcolo della rata del prestito tramite uno dei vari strumenti gratuiti, a partire dal quale si potrà già avere un’idea di massima dell’importo economico da pagare mese dopo mese. Vi possiamo garantire che leggere attentamente tutti i fogli da firmare, non è assolutamente tempo perso, anche se chi ve li propone tende a minimizzare e a licenziarli come pratiche standard o atto dovuto.

TAN & TAEG

Ovviamente TAN & TAEG sono due misurazioni indispensabili per determinare la bontà o meno di un prestito.

Il TAN, sigla che va a definire il Tasso Annuo Nominale, va a determinare gli interessi che le banche utilizzano per fissare l’importo delle rate da sostenere mensilmente per la restituzione. Più è basso, più il prestito è considerato conveniente.

Il TAEG invece è l’indice sintetico di costo che, al suo interno, racchiude anche il TAN. Si tratta di un indicatore del tasso d’interesse complessivo del prestito, fornendo il costo totale del finanziamento. (è la sintesi di quanto andrete realmente a restituire).

Modalità di restituzione e numero rate

Come da prassi, un prestito personale viene restituito con rate a cadenza mensile. Il numero massimo di rate, è solitamente fissato con un tetto di 120 anche se, soprattutto per le cifre contenute, queste possono scendere drasticamente.

Ovviamente la modalità di restituzione ha una importanza notevole quando poi si va a parlare di interessi. Dunque, studiare un piano di ammortamento adatto alle proprie esigenze e opportunità, può permettere di “personalizzare” il prestito, rendendo l’estinzione più agevole per qualunque tipologia di richiedente.

Non sottovalutare le spese accessorie e assicurazione

Sono poco visibili, scarsamente considerate, ma nel complesso hanno anche loro un’influenza notevole a livello economico. Queste risultano essere:

  • spese di istruttoria
  • imposta di bollo
  • spese di gestione rata
  • spese di chiusura della pratica
  • eventuale assicurazione

E altri costi che variano da istituto a istituto e da contratto a contratto.

Proprio riguardo all’assicurazione, è necessario fare un paio di considerazioni. Queste non sono sempre obbligatorie, visto che in alcune formule di prestito sono facoltative. Ovviamente, pur essendo una garanzia sul contratto stipulato, le stesse vanno ad appesantire il finanziamento con costi extra. Naturalmente a vostro carico.

Un’assicurazione legata a un prestito serve a tutelare il contraente dal rischio di insolvenza. Questa viene attivata in seguito ad eventi particolari (malattie gravi, decessi, perdita del lavoro), intervenendo per tutelare il richiedente.

La scelta dell’adozione o meno di un’assicurazione (quando è possibile scegliere) può incidere per circa un 5% del costo complessivo del prestito. Il vantaggio di tali assicurazioni è (almeno in alcune di queste) che in caso di decesso del debitore, gli eredi non devono versare alcuna somma per estinguere il debito.