Come ridurre gli sprechi e l’inquinamento

Se ne parla un po’ ovunque: il problema dell’inquinamento attanaglia tutto il mondo, e dovrebbe portare le persone a meditare di trovare delle soluzioni. Ma cosa si può fare per ridurre l’inquinamento e avere un mondo più eco-sostenibile?

Riduci l’uso dell’auto

La prima cosa che potresti fare per contribuire a ridurre l’inquinamento è quella di non usare la macchina. La maggior parte dell’inquinamento viene influenzato dalle emissioni di carburante (dicasi comunemente smog).

In tal senso si consiglia di prendere i mezzi pubblici, così da risparmiare sui pieni di benzina, e da fare una vita più eco sostenibile. Se poi ti trovi in una città dove lo spostamento in bici è semplice, compra una e-bike che oltre a contribuire alla sostenibilità ambientale, ti permette di allenare costantemente la tua forma fisica.

Riduci l’uso del riscaldamento

Quando fa freddo (ma anche quando fa caldo) tieni sempre in funzione l’impianto di riscaldamento, a temperature elevate per creare in casa il giusto tepore. Forse ignori che questo alimenta di non poco l’inquinamento dell’aria. Anzi, stando ad alcune statistiche per ogni grado in più incidi dal 5% al 10% sui consumi di carburante annui. Non poco.

Grazie ai moderni strumenti tecnologici è possibile abbassare i consumi senza incidere sulla comodità di una casa alla temperatura che più ti aggrada. Come puoi fare? Semplicemente convertiti ai moderni sistemi domotici, che autonomamente, tengono sotto controllo la temperatura in casa e negli uffici. Qualora dovessi lasciare l’impianto acceso, puoi programmare lo spegnimento automatico, così come puoi programmare il cambiamento della temperatura quando la casa raggiunge la sua 4ekperatura ideale.

Occhio alla luce e agli elettrodomestici sempre accesi

Un errore comune in tutte le case è quello di tenere sempre la luce accesa o di dimenticare gli elettrodomestici in funzione (o anche il LED della tv). Considerato che l’elettricità nasce dalla combustione di carbone e gas naturale, stai contribuendo a consumare risorse preziose per il pianeta, oltre al fatto che alimenti la tua bolletta senza rendertene conto. In pratica non è affatto necessario lasciare tutto accesso quando non si sta utilizzando nulla. Sarebbe uno spreco vero e proprio.

Questo discorso oltre a valere per le luci accese vale anche per lo stand-by degli elettrodomestici,  che incide sul 10% dei nostri consumi annui. Lo sapevi che un televisore di ultima generazione può consumare 1 watt all’ora? Questi sprechi possono essere tranquillamente evitati, usando un po’ di attenzione in più, basta semplicemente fare attenzione a staccare più congegni dalle prese di corrente quando ormai non li usi più e il gioco è fatto.

La questione delle lampadine

Una lampadina tradizionale, di vecchia generazione ad incandescenza, è veleno per le tue tasche e per l’inquinamento. Dell’energia che riceve, solo il 5% si trasforma in luce, mentre il 95% si perde nell’ambiente.  Senza contare che per ottenere oltre 600 lumen di luce, sono necessari almeno 60 watt. Con una lampadina a LED, per produrre la stessa luce, ne servono meno di 12.

Una normale lampadina ha un consumo cinque volte maggiore rispetto al Led. Se quest’ultima infatti consuma solamente 14,6 kWh annui, quella ad incandescenza ne consuma 75,2 kWh. Non ti costa nulla optare per le lampadine fluorescenti piuttosto che per quelle incandescenti. Anche perché in termini di durata, hanno vita molto più lunga delle classiche. Si stima che 30 euro di energia spesa con una lampadina classica, se ne consumano appena 3 usando quella a LED.

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